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ESIBIZIONI DELLE SCUOLE CON OLTRE 1300 STUDENTI COINVOLTI.
L’ELENCO DI TUTTI I GRUPPI.

SARÀ PRESENTE ANCHE “PICUS”, LA MASCOTTE DELL’ASCOLI CALCIO

È arrivato il grande momento: domani, giovedì 16 febbraio, dopo la lunga attesa a causa dello stop per la pandemia, si aprirà l’edizione 2023 del Carnevale di Ascoli. E si ripartirà con una rinnovata attenzione alla storia e alla tradizione oltreché con i giovani e, in particolare, con gli studenti. Saranno come sempre le scolaresche, infatti, le protagoniste della giornata di domani, con oltre 1300 alunni in maschera che animeranno le due piazze principali della città, ovvero piazza del Popolo e piazza Arringo. Le esibizioni saranno precedute dal tradizionale rito di apertura, con Re Carnevale (quest’anno sarà la Regina del Carnevale, Carmelita Galiè) alla testa del piccolo manipolo di suonatori e maschere che lo accompagneranno a ritirare le chiavi della città. 

IL CORTEO DI APERTURA

“Tradizione vuole, – spiega il presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli”, Marco Olori – che il simbolo della reggenza di Ascoli si trasferisca dalle mani del sindaco a quelle del re dei festeggiamenti, a sancire il passaggio di consegne per il  periodo carnascialesco. La sfilata che si compie uscendo dal palazzo comunale in piazza Arringo, per raggiungere il Palazzo dei Capitani, è già da alcuni anni prima dello stop per il Covid, protagonista a seguito della riscoperta di questa particolare tradizione carnascialesca del capoluogo piceno. E quest’anno il corteo sarà impreziosito dal recupero del carretto trainato dal somarello che seguirà gli organetti, Lu Sfrigne e le altre figure storiche. Re Carnevale e il resto del corteo, dunque, solcheranno la folla di bambini in trepida attesa, perché sia finalmente dichiarato l’inizio del carnevale”.

IL PROGRAMMA DI DOMANI

Una volta conclusa la cerimonia inaugurale del Carnevale, i riflettori saranno puntati sui gruppi mascherati organizzati dalla scuole cittadine, coinvolgendo, come detto, oltre 1300 studenti pronti ad esibirsi in piazza del Popolo e in piazza Arringo per un totale di 23 gruppi mascherati (oltre quello che aspetteranno Re Carnevale in classe). E per la prima volta sarà presente anche “Picus”, la mascotte dell’Ascoli Calcio. Un evento, dunque, che si dimostra sempre un punto cardine del programma carnascialesco, grazie anche ad una impeccabile macchina organizzativa messa a punto dall’Associazione “Il Carnevale di Ascoli” insieme all’Amministrazione comunale (con l’impegno dell’infaticabile coordinatore Antonio D’Ascanio). E un ringraziamento doveroso dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” va ai vertici dello stabilimento ascolano della Barilla per aver gentilmente donato le merendine che saranno distribuite a tutti gli studenti presenti. Nel pomeriggio, invece, dalle ore 16 è previsto intrattenimento sempre per i giovanissimi con la musica dal vivo del gruppo Vhs Disney Rock Band.  

IL CARNEVALE DELLE SCUOLE

Il programma del Carnevale delle scuole, con la conduzione affidata come sempre a Marco “Micio”  Regnicoli, affiancato da Stefania D’Agostino, prevede dopo la partenza di Re Carnevale e tutto il colorito corteo al seguito, l’esibizione dei 23 gruppi mascherati equamente divisi tra piazza Arringo e piazza del Popolo. 

Piazza Arringo – In piazza Arringo, dopo la partenza del corteo iniziale, si esibiranno: alle 9,30, la quinta A a tempo pieno della primaria Malaspina con “Lu spesalizie”; alle 9,40 la quarta A a tempo normale sempre della primaria Malaspina con “Li mmasciate de lu puorche”; alle 9,50 la quarta B a tempo pieno della primaria Malaspina con “Li ravviuole”; alle 10 la terza A tempo pieno della primaria Malaspina con “Distinti istinti”, alle 10,10 la terza B tempo pieno della primaria Malaspina con “Evoluti scaduti”, alle 10,20 le classi prime e quarte della primaria S.Agostino con “Sti  frechì a la terra ghie fa fa lu sardarielle”; alle 10,30 le classi terze e quinte della primaria S.Agostino con “C’è da sposta’ Sant’Agostì”; alle 10,40 l’infanzia di Villa Pigna con “Se te vuò scallà a lu metano non ce pensa’ – ginnastica tié da fa’”; alle 10,50 la quinta della primaria di via Speranza con “Un colore senza identità”; alle 11 le classi terza, quarta e quinta della primaria Falcone e Borsellino con “E’ scite tutte da qua”; alle 11,10 le classi prima, seconda, terza e quinta della primaria di San Domenico con “Se remagna… atturn a lu tavelì retunne!”; alle 11,30 tutte le classi delle medie Ceci e Cantalamessa con “C’è chi dice ekke, c’è chi dice loke, ma qua è tutte nu trasloche”

Piazza del Popolo – In piazza del popolo, si esibirà per primo, alle 9,30, il gruppo degli Zanni (storica maschera carnascialesca) insieme ai bimbi dell’infanzia e della primaria di Acquasanta Terme. Poi, alle 9,40 la seconda A a tempo pieno della primaria Malaspina con “La classe dei bonus”; alle 9,50 seconda A e terza A tempo normale della primaria Malaspina con “S’è sbagghiate lu Carnevale”; alle 10 prima A e prima B tempo pieno della primaria Malaspina con “Lu cirche de la Malaspina”; alle 10,10 la prima tempo normale della primaria Malaspina con “Sand’Andonie pensace tu”; alle 10,20 le sezioni C1 e C2 dell’infanzia Malaspina con “Ce metteme in mostra… arefacetev l’uocchie”; alle 10,30 infanzia San Gaetano con “L’artista che è in te”; alle 10,40 terza A, terza B e quinta B della primaria di Villa Pigna con “Era mèggjie quann’era pegge”; alle 10,50 quinte classi della primaria San Serafino-Galiè con “Li bescie c’ha lu nase lunghe”; alle 11,10 le classi a tempo normale seconda A, seconda B, quarta A e quarta B e classi a tempo pieno quarta A, quarta B, quinta A e quinta B con “A furia de scava’, l’Egitto è arrevate qua”; alle 11,30 tutte le classi delle sezioni A, B e C della media D’Azeglio con “Ascoli Piceno città delle 100 gru”.

Re Carnevale in classe – Altre classi hanno deciso di mascherarsi a scuola e riceveranno la visita di Re Carnevale. Si tratta dell’infanzia della Malaspina 3 anni con “Ie nen so nu quadre antiche”, dell’infanzia Malaspina 4 anni con “Awa so proprie nu capolavore”, del polo 0-6 anni del Pio istituto Sacro cuore di Gesù con “Pandemia quasce lentana ce mancava l’Australiana”, dell’asilo nido Lo scoiattolo  con “I pittori”, dell’infanzia Collodi con “C’aveme n’ass ne la maneca”, dell’infanzia Sant’Agostino con “Santagostinogioca”.